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May 08, 2023

Un parere legale sull'intervento dell'INEC nel ritorno usurpativo di Adamawa REC della signora Aisha Binani come governatrice

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C'erano le ultime notizie del giornale Punch il 17 aprile 2023, secondo cui "APC Binani ha dichiarato il vincitore delle elezioni per il governatorato di Adamawa". Secondo il Punch, "la Commissione elettorale nazionale indipendente, INEC, domenica mattina [17 aprile 2023] ha dichiarato il senatore Aishatu Dahiru Binani il vincitore delle elezioni per il governatorato di Adamawa. Il commissario elettorale residente dello stato, l'avvocato Hudu Yunusa, ha appena rilasciato la dichiarazione in seguito alle elezioni supplementari tenutesi sabato: "Tuttavia, poco dopo è arrivata un'altra notizia dell'ultima ora, secondo la quale" L'INEC annulla la dichiarazione di Binani come vincitore, convoca REC ad Abuja". Il Daily Trust Newspapers ha riferito che "la Commissione elettorale nazionale indipendente (INEC) avrebbe annullato la dichiarazione della senatrice Aisha Dahiru, alias Binani, come vincitrice delle elezioni per il governatorato dello stato di Adamawa". Secondo il Daily Trust, una dichiarazione di Festus Okoye, commissario nazionale per l'informazione e l'educazione degli elettori dell'INEC, recita: "L'attenzione della Commissione è stata attirata da una presunta dichiarazione di vincitore nelle elezioni per il governatorato di Adamawa da parte del commissario elettorale residente (REC) anche quando il processo non è chiaramente concluso. L'attenzione della Commissione è stata attirata da una presunta dichiarazione di vincitore nelle elezioni per il Governatorato di Adamawa da parte del Commissario elettorale residente (REC) anche quando il processo non è stato chiaramente concluso. Di conseguenza, la collazione dei risultati delle elezioni supplementari è pertanto sospeso. Il REC, il funzionario incaricato del rimpatrio e tutti i soggetti coinvolti sono invitati immediatamente presso la sede della Commissione ad Abuja"Come è tipico della Nigeria, è immediatamente scoppiata una controversia tra avvocati e membri del pubblico riguardo alla correttezza delle azioni dell'Adamawa REC e della successiva azione correttiva da parte dell'INEC, con i denigratori dell'INEC che sostenevano che in virtù della sezione 149 della legge elettorale del 2022, l'azione del REC era valida fino a quando non veniva annullata da un tribunale. La sezione 149 prevede: "Nonostante qualsiasi altra disposizione della presente legge, qualsiasi difetto o errore derivante da qualsiasi azione intrapresa da un funzionario della Commissione in relazione a qualsiasi avviso, forma o documento fatto o dato o altre cose fatte dal funzionario in applicazione della le disposizioni della Costituzione o della presente legge, o qualsiasi norma ivi stabilita, rimangono valide, a meno che non siano contestate e dichiarate invalide da una corte o tribunale competente. Con il dovuto rispetto, si sottopone che l'articolo 149 della legge elettorale non ha alcuna applicazione o rilevanza rispetto all’anatema legale perpetrato in pieno giorno dall’Adamawa REC. Motivi: in primo luogo, solo un funzionario incaricato del rimpatrio può fare una dichiarazione e restituire. Il commissario elettorale residente dello stato di Adamawa, Yunusa Hudu Ari, non è l'ufficiale di seggio nelle elezioni per il governatorato di Adamawa e quindi non ha il potere di fare una dichiarazione e tornare alle elezioni. L'ufficiale di seggio debitamente nominato per tale elezione è il professor Mohammed Mele, professore di inglese e linguistica presso l'Università di Maiduguri. Sezione 66 della legge elettorale del 2022, che attribuisce il compito di fare una dichiarazione e restituirla esclusivamente al funzionario elettore per l'elezione interessata. Quando una legge prescrive che un atto DEVE essere compiuto in un modo particolare, quell'atto può essere validamente solo fatto nel modo prescritto. Nel caso SANUSI V. AYOOLA & ORS (1992) LPELR-3009(SC),* la Corte Suprema ha affermato (Per KARIBI-WHYTE, JSC pp. 19-20, par. FC) che: È un principio ben consolidato della nostra giurisprudenza e un requisito importante della nostra amministrazione della giustizia secondo cui, laddove l'esercizio di un potere è legale, tale potere può essere esercitato solo entro i limiti prescritti dallo statuto. Vedi Bowaje v. Adediwura (1976) 6 SC143." Vedi anche Odu'a Investment Co. Ltd. contro Talabi (1997) 10 NWLR (Pt. 523) 1; (1997) SCNJ 600 at 649 per Ogundare, JSC (di benedetta memoria) Vedi anche la sezione 64(7) della Legge, che dice che dove dopo un il risultato annunciato da un responsabile della raccolta a qualsiasi livello viene contestato, il responsabile della raccolta ha il diritto di annullare la raccolta già effettuata in precedenza e rifarla e annunciare un nuovo risultato seguendo la PROCEDURA obbligatoria di RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE sui RISULTATI di cui alla sezione 64 (6) della Legge. Nel caso Adamawa, il funzionario statale debitamente nominato per la collazione (cioè il funzionario per la restituzione), il professor Mohammed Mele, non aveva nemmeno annunciato alcun risultato. Quindi, in che modo la sezione 149 diventa rilevante? Assolutamente no! Anche dopo che il funzionario incaricato del rimpatrio, debitamente nominato, ha già rilasciato ufficialmente una dichiarazione in linea con le sezioni 64(7) o (8) o con la sezione 66 della legge, la legge conferisce comunque il potere all'INEC di RIVEDERE LA DICHIARAZIONE E RITORNO. A differenza della legge elettorale del 2010, la legge elettorale del 2022 conferisce all'INEC un potere discrezionale di rivedere le elezioni/i risultati laddove i risultati siano contestati dopo che il funzionario incaricato della votazione ha dichiarato e restituito un vincitore. La clausola dell'articolo 65(1)(c) della legge elettorale conferisce all'INEC il potere di rivedere i risultati dopo che è stato dichiarato un vincitore. Tuttavia, tale revisione (che può assumere la forma di nuova raccolta, controllo incrociato, verifica dei risultati o anche totale cancellazione o sospensione e riprogrammazione o nuove elezioni) deve essere condotta entro sette (7) giorni dalla dichiarazione e ritorno. L'articolo 65(1) della legge elettorale 2022 prevede che "(1) La decisione del presidente di seggio sarà definitiva su qualsiasi questione derivante da o relativa a (a) scheda elettorale non contrassegnata; (b) scheda elettorale rifiutata; e (c ) dichiarazione dei punteggi dei candidati e restituzione di un candidato: a condizione che la Commissione abbia il potere entro sette giorni di rivedere la dichiarazione e la restituzione qualora la Commissione determini che detta dichiarazione e restituzione non sono state effettuate volontariamente o sono state effettuate contrariamente alla disposizioni di legge, regolamenti e linee guida, manuale per le elezioni”. Se il risultato/elezione viene contestato ma l'INEC non riesce a condurre una revisione entro sette giorni, l'INEC perderebbe successivamente il potere di fare qualsiasi cosa riguardo alla dichiarazione e alla restituzione. Tutti i reclami successivi dovranno essere indirizzati al Tribunale per le petizioni elettorali. I motivi per la revisione da parte dell'INEC della dichiarazione e della restituzione già effettuate da un funzionario responsabile della restituzione includono (vedere la clausola della sezione 65(1)(c)): (a) Che la dichiarazione e la restituzione non sono state effettuate volontariamente; (b) Che il la dichiarazione e la dichiarazione sono state effettuate in contrasto con la legge elettorale 2022; (c) che la dichiarazione e la dichiarazione sono state effettuate in contrasto con i regolamenti e le linee guida per lo svolgimento delle elezioni 2022; o (d) Che la dichiarazione e la restituzione siano state effettuate contrariamente al Manuale per le elezioni. Pertanto, supponendo senza ammettere che l'Adamawa REC possa usurpare i poteri del funzionario debitamente nominato per effettuare una dichiarazione e una restituzione, l'argomento continuerà a cadere come un mazzo di carte di fronte al POTERE conferito alla CENI dalla clausola dell'articolo 65(1)(c) della legge elettorale, di rivedere un risultato dichiarato. Si noti che se tale revisione non viene condotta entro sette giorni dal ritorno, l’INEC perderebbe il potere di fare qualsiasi cosa riguardo alla dichiarazione e al ritorno. Se la sezione 149 dovesse essere rilevante ovunque o per qualsiasi aspetto dello scenario di Adamawa, lo è per il REVISIONE dell'azione intrapresa dall'INEC ai sensi della sezione 65 (1)(c) della legge. Pertanto, se qualcuno ritiene che vi siano difetti o errori derivanti dall'azione di REVISIONE intrapresa o dall'avviso di REVISIONE fornito dal Commissario nazionale per l'informazione e l'educazione degli elettori dell'INEC (Festus Okoye) per conto e direttamente ai sensi della direttiva dell'INEC o del suo presidente in conformità alla le disposizioni della presente Legge dei Regolamenti e delle Linee Guida o del Manuale, rimangono valide, salvo diversamente contestate e dichiarate non valide da una corte o tribunale competente. Non esiste alcuna legge che supporti o autorizzi ciò che ADAMAWA REC; d'altro canto, gli articoli 64(6),(7) e (8), 66 e 65(1)(c) della legge elettorale autorizzano espressamente l'INEC a rivedere qualsiasi risultato dichiarato contrario alla legge. Pertanto, viene rispettosamente presentato che, ai sensi della sezione 149, il rilascio/direttiva/avviso ufficiale dell'INEC (come emesso dal Commissario nazionale per l'informazione e l'istruzione degli elettori) che annulla la precedente dichiarazione/restituzione usurpativa e illegale fatta dall'Adamawa REC, resta valido a meno che e fino a quando "diversamente contestato e dichiarato nullo da una corte o tribunale competente”. Questo, viene rispettosamente presentato, sembra essere l'unico modo ragionevole per rendere la sezione 149 rilevante per lo scenario.

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